Il libro ripercorre le tappe del percorso umano e professionale di Davide Longoni, che ama definirsi un “panificatore artigiano”. Per lui il pane “è gioia, è arte, è rivoluzione”. Ha iniziato a lavorare nella panetteria del padre, ma nel suo destino c’era un’altra sfida da cogliere: imparare a coniugare tradizione e innovazione. La scoperta del lievito madre gli ha aperto un mondo che non ha ancora finito di esplorare, quello del pane come prodotto agricolo di qualità, a lievitazione naturale da pasta madre, di grande formato, con farine tratte da cereali minori macinati a pietra. Un’avventura affascinante che continua tuttora, e che lo ha portato tra l’altro a collaborare con Slow Food e a produrre il pane “ufficiale” per la prossima Expo di Milano.
A cura di Louisette di Suni, Alessandra Mascaretti